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Escursione Fotografica – Rifugio Maria Luisa

 Posted on Febbraio 23, 2016      by esaphoto
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Località di partenza: Riale – Val Formazza (VB)

Distanza: 5,5 km

Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti

Ascesa: 550 metri

Difficoltà: (E) Percorso su strada carrozzabile. Eventualmente è possibile seguire dei piccoli sentieri che salgono in maniera più diretta risparmiando la scocciatura di seguire i tornanti. 

Scarica traccia GPS Riale – Rif. Maria Luisa (GPX)

Riale (Kehrbäch in tedesco, Cherbächè in walser), posta a 1718 metri s.l.m., è una frazione del comune di Formazza (VB).

E’ un tipico paesino Walser con case in legno e tetti in piode. La zona è rinomata per la produzione di formaggio Bettelmatt. Quest’ultimo prende il nome dell’omonima alpe e cima (per maggiori info vedi paragrafo “Curiosità”). Il paesino si trova a ridosso della Diga di Morasco (lunga 565 metri e alta 55).

Nel 1940 il paese di Morasco, precedentemente abbandonato, venne definitivamente sommerso assieme al suo oratorio di Sant’Anna e San Lorenzo. Negli anni appena precedenti alla costruzione della diga vi risiedevano circa una ventina di famiglie. Una piccola e isolata chiesetta è stata costruita in ricordo di quella sommersa dalle acque del lago artificiale.

Il Rifugio Maria Luisa è un ottima base di partenza in inverno per uscite di sci-alpinismo e ciaspolate mentre in estate per escursioni a piedi o mtb. Dal Passo San Giacomo, distante circa 1 ora di cammino dal rifugio, si entra in Svizzera nella Valle Bedretto in Canton Ticino. Dal Passo San Giacomo e possibile inoltre seguire il sentiero che porta al Passo del Gries dove si può rientrare in Italia scendendo sempre a Riale, oppure raggiungere il Vallese e il Passo della Novena dove nasce il fiume Ticino.

Descrizione dell’itinerario

L’escursione al Rifugio Maria Luisa è relativamente facile ed abbordabile in qualsiasi periodo dell’anno in quanto il sentiero si sviluppa lungo una comodissima strada carrozzabile. Si lascia l’auto in uno degli spazi adibiti al parcheggio, il più comodo è quello nei pressi del centro fondo ad un centinaio di metri prima del paese.

Si prosegue verso il paesino fino al bivio della strada asfaltata dove si trova un grosso cartello segnaletico che indica i rifugi presenti in zona. Seguendo l’indicazione per il Rifugio Maria Luisa si prende la strada sulla destra che dopo pochi passi diventa sterrata. La salita è progressiva ed agevole senza particolari strappi e si può dunque ammirare in tutta tranquillità il panorama che si estende sia sul fondovalle sia sulle cime di confine con la Svizzera.  

Dopo diversi tornanti si perde di vista il piccolo paese di Riale e si entra nell’alta valle, si intravedono i manufatti della diga e, purtroppo, diviene ingombrante la presenza di diversi tralicci. Si prosegue sulla strada carrozzabile fino ad arrivare alla diga del bacino del Toggia e al Rifugio Maria Luisa.

© OpenStreetMap contributors

Curiosità

La Val Formazza (Pomattertal in tedesco) è una delle valli del comprensorio della Val d’Ossola, in Provincia del Verbano Cusio Ossola, al confine con la Svizzera. La valle, insieme alla valle di Devero, è una delle due diramazioni della Valle Antigorio. La diga di Morasco regola il flusso della spettacolare Cascata del Toce che si trova pochi km più a valle del paesino di Riale in località “La Frua”. La cascata è aperta e visibile nella sua interezza solo alcune ore del giorno durante mesi estivi, il resto del tempo le acque del bacino vengono convogliate in una condotta forzata fino alla centrale idroelettrica di “Ponte”. Gli altri bacini artificiali sono: Lago del Sabbione, Lago del Toggia, Lago Kastel e Lago del Vannino.

I monti principali che contornano la valle sono: Blinnenhorn (3.374 m), Basodino (3.273 m), Punta d’Arbola (3.235 m), Punta del Sabbione (3.182 m), Kastelhorn (3.128 m), Monte Giove (3.009 m), Pizzo Biela (2.863 m), Pizzo Quadro (2.793 m). Per favorire l’escursionismo e la salita alle vette la valle dispone dei seguenti rifugi alpini: Rifugio 3A (2.960 m), Rifugio Claudio e Bruno (2.710 m), Rifugio Somma Lombardo (2.561 m), Rifugio Mores Cesare (2.505 m), Rifugio Città di Busto (2.480 m), Rifugio Margaroli (2.194 m), Rifugio Maria Luisa (2.157 m), Rifugio Miryam (2.050 m) e Baita del Ghighel, dedicata a Guido Tosi (2.060 m).

Il Bettelmatt è un formaggio prodotto solo ed esclusivamente in alcuni alpeggi estivi siti nell’Ossola superiore. In particolare, Alpe Bettelmatt, Kastel, Vannino e Toggia che si trovano in alta Val Formazza, mentre Alpe Forno, Sangiatto e Poiala in Valle Antigorio (e più precisamente in Valle di Devero), tutti oltre i 1800 metri s.l.m. Inizialmente il formaggio era prodotto esclusivamente all’Alpe Bettelmatt, in seguito la produzione è stata estesa agli altri alpeggi della valle. Il Bettelmatt è un formaggio a pasta semi cotta e si ottiene dalla lavorazione di latte vaccino intero crudo, prodotto da bovine nutrite al pascolo. La stagionatura minima è di due mesi. L’aroma particolare di questo formaggio è strettamente legato al mix di erbe e fiori tra cui l’erba Mutellina (anche chiamata “Muttolina” in Ossola), presente nelle zone di alta montagna antigoriano/formazzina dove il bestiame viene portato al pascolo e dove il formaggio viene prodotto.

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