Archivio Mensile Blog
- Febbraio 2016 (1)
- Gennaio 2016 (2)
- Novembre 2011 (1)
Il tutorial che segue è dedicato a tutte quelle persone che vogliono cimentarsi nella tecnica fotografica denominata Startrail (il termine tradotto in italiano starebbe per “scia di stelle”). Potete trovare esempi di questa tecnica nella sezione Night Photography del mio sito.
MATERIALE NECESSARIO
Innanzi tutto, prima di cimentarci in uno Startrail, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione:
Ora passiamo ad elencare tutto quel materiale non-fotografico che sarebbe utile avere con sé:
Infine per quanto riguarda la nostra attrezzatura fotografica necessiteremo di:
SVOLGIMENTO
Premetto che non esiste una procedura migliore di un’altra per lo svolgimento di uno Startrail, ma attenzioni ed operazioni che vanno affinate secondo le proprie esigenze e preferenze. Ad esempio c’è chi preferisce chiudere maggiormente il diaframma e utilizzare pose molto lunghe (di diversi minuti) e chi invece utilizza brevi esposizioni (in genere intorno ai 30 secondi), diaframmi molto aperti e ISO abbastanza elevati (800/1600).
Ognuno, partendo da una base, deve affinare la propria tecnica e questo avverrà solo facendo esperienza “sul campo”, provando e riprovando. Con entrambe le tecniche si possono ottenere buoni risultati ma personalmente preferisco, e di conseguenza, ho affinato la seconda. Di seguito troverete una descrizione delle diverse fasi di uno Startrail.
Cercate di recarvi sul posto un po’ prima che cali il buio, in modo tale da poter “comporre” la foto con tutta tranquillità e con la dovuta precisione. Se volete ottenere uno Startrail con dei cerchi concentrici come la foto sotto non dovete far altro che puntare la reflex verso la stella polare situata in direzione nord (ed ecco che qui ci torna utile la nostra bussola).
Startrail con stella polare al centro – esp. tot. 240 minuti, F/3.5, iso 800 – Alpe Devero (VB)
Detto questo montate la reflex sul cavalletto, attaccate lo scatto remoto, componete la foto ed impostate i seguenti parametri sulla vostra reflex:
Ad ogni modo, se disponete di telecomandi temporizzati, nessuno vieta il fatto di effettuare singole esposizioni di qualche minuto (ma senza esagerare troppo).
POST-PRODUZIONE
Ora che abbiamo ottenuto una lunga serie di foto notturne, per procedere, avremo bisogno di montare insieme tutti gli scatti ottenuti. Per questo scopo ci affideremo al programma chiamato Startrails, quest’ultimo è reperibile gratuitamente su internet e non necessita di installazione (http://www.startrails.de/html/software.html). Questo software ci offre la possibilità di montare tutti i nostri fotogrammi sotto forma di video andando a creare una sorta di Timelapse (ho pubblicato alcuni esempi sul mio canale youtube http://www.youtube.com/user/Esaphoto).
CONSIDERAZIONI / CONSIGLI VARI
Complimenti! Per le foto e per il tutorial.
Sicuramente da provare.
Grazie
PERFETTO QUESTO FINE SETTIMANA DANNO CIELO SERENO E STELLATO CI PROVERO’ SUBITO
Grazie. Esperimento magnificamente riuscito alla prima prova!!!
Complimenti per le spiegazioni, molto esaustive, peccato che nessuno si soffermi un pò di più nel spiegare i vari procedimenti da fare con Photoshop, per utenti Mac come me ad esempio, che non possono usare il programma “Startrails”.
Saluti: Francesco
esatto! essendo utente mac anch’io, non so che programma di post produzione utilizzare..
qualcuno sa dirmi qualcosa di piu preciso?
Grazie.
Andrea.
Ciao Andrea rispondo la stessa cosa che ho risposto a Francesco, per Mac dovrebbe esserci StarStaX.
Prova a dare un’occhiata qui: http://markus-enzweiler.de/StarStaX/StarStaX.html#download
Ciao Francesco, per Mac puoi utilizzare StarStaX.
Prova a dare un’occhiata qui: http://markus-enzweiler.de/StarStaX/StarStaX.html#download
Salve, mi chiamo Andrea e sono un fotografo amatoriale, ho provato diverse volte a fotografare le stelle ma con risultati non troppo soddisfacenti..
di norma uso una canon 550D con una lente 18-135 f 3.5-5 ma ahimè le foto che faccio risultano o “rumorosissime” oppure completamente fuori fuoco, mentre quando provo a scattare con il mio cinquantino fisso f 1.8 i risultati sono molto piu accettabili..
volevo sapere se il 18-135 f 3.5 è una buona lente per fotografare lo “star trail” oppure sono proprio io che non ho ben chiaro qualche passaggio..
Ringrazio in anticipo e faccio i complimenti per il tutorial!!
A presto!
Ciao Andrea, per darti una risposta completa dovrei visionare qualche tuo scatto ma non credo proprio che la maggior rumorosità dipenda dall’obiettivo utilizzato.
Anche io ho iniziato a scattare con una 500D e con un 18-55 e comunque dato l’inquinamento luminoso della mia zona di media scatto ad aperture di f/3.5 ED ISO intorno agli 800.
Quindi, tornando alla tua domanda, vai tranquillo che se utilizzato correttamente il 18-135 è un buon obiettivo…poi, una volta fatta esperienza, puoi sempre passare a grandangoli più spinti e luminosi come ad esempio il tokina 11-16 f/2.8 (io stesso prima di passare a full frame lo possedevo).
A parità di focale, utilizzare aperture come f/1.8 ti svantaggia in quanto le scie saranno molto più corte ed anche i tempi di posa lo saranno al contrario se devi riprendere la via lattea f/1.8 è l’ideale in quanto ti permette di utilizzare tempi brevi..conseguenza le stelle saranno puntiformi.
Per quanto riguarda la messa a fuoco mi viene da pensare tu stia sbagliando qualche passaggio, la procedura corretta di messa a fuoco la trovi nel mio articolo e più precisamente cita:
“Messa a fuoco manuale (MF) ed anello di messa a fuoco su infinito ∞ (non per forza di cose su tutti gli obiettivi l’infinito corrisponde alla messa a fuoco perfetta sulle stelle, conviene inquadrare se presente una luce lontana o nel caso illuminate utilizzando la vostra torcia, mettete a fuoco con il live view e dopo di che ricomponete l’inquadratura).”
Spero d’aver chiarito ogni tuo dubbio, in caso contrario sono qua 🙂
Ciao e buona luce
Ciao, ho un problema, come mai quando carico le foto sul programma startrail le foto mi vanno nella sezione darkframes e non nella sezione images?
Ciao Alessio è una cosa molto strana personalmente non m’è mai accaduto e non saprei nemmeno come aiutarti.
Magari prova a scaricare nuovamente il programma dal sito.
Ciao, ho fatto circa 130 scatti da 1 minuto e quando carico i file sul programma mi succede una strana cosa: le scie iniziali dello strartrail sono spezzettate nonostante gli intervalli di scatto siano regolari per tutti gli scatti… coma mai?
Ciao Gian Luca, per poterti dare una risposta dovrei vedere la foto finale. Magari mandamela via mail.
Per caso avevi il noise reduction attivato durante lo scatto?
Ciao, e complimenti per le spiegazioni, appena posso mi metterò al lavoro e proverò questa nuova tecnica.
Volevo però porti alcune domande.
Nel tuo tutorial dici di non scattare con la posa B , perché un’esposizione di un’ora circa creerebbe il surriscaldamento del sensore con conseguente rumore digitale, e sin qui ci siamo. Ma fare 120 scatti consecutivi da 30 secondi caduno non è come scattare con posa B per un’ora? Il sensore in questo modo non si surriscalda? Non sarebbe il caso tra uno scatto e l’altro lasciare un breve intervallo affinché il sensore si raffreddi?
Grazie infinite e ancora complimenti
Ciao Gianni,
innanzi tutto grazie per il passaggio e i complimenti.
Venendo alle tue domande…
Mi sento di sconsigliare le lunghe esposizioni in Bulb principalmente per due motivi:
Sia come descritto dal tutorial per il fatto del surriscaldamento; da esperienza personale 120 scatti da 30 sec anche continui non surriscalderanno mai il sensore come un ora di posa continua. Inoltre lunghe esposizione aumentano notevolmente l’effetto hot pixel. Il mio consiglio è di scattare ininterrottamente in modo tale da evitare interruzioni nelle scie. A livello di tempi di esposizione non mi spingerei oltre i 2/3 minuti (sempre se hai a disposizione un telecomando temporizzato se no se hai il telecomandino classico sei obbligato a impostare 30 secondi al massimo).
C’è un altro fattore da considerare..se scatti con pose brevi bene o male di tanto in tanto puoi controllare gli scatti e vedere se ci sono stati cambiamenti di luce rispetto gli scatti di prova iniziali.
Inoltre poniamo il caso che tu decida di far partire un ora d’esposizione, come fai ad esser certo che il risultato sarà quello sperato? Devi per forza aspettare un ora ed incrociare le dita rischiando di buttare via la sessione intera.
Spero di esserti stato utile. Rimango a disposizione per qualsiasi altra domanda.
Un saluto
Emanuele
[…] è stato qualcosa di veramente eccezionale e consiglio a tutti di approfondire questo argomento qui e di provare sul campo questa meravigliosa tecnica. Buona luce a […]
Ciao Alessandro, complimenti per il tuo primo startrail..direi ottimo risultato! E complimenti anche per il tuo blog
Ottimo tutorial. Una domanda: i miei startrail vengono sempre con un cielo molto scuro, praticamente nero. Vedo che i tuoi hanno un cielo di unbel blu: come posso ottenere anche io qualcosa di simile? Grazie!
Ciao Francesco, la colorazione del cielo dipende molto anche dall’inquinamento luminoso presente in un determinato luogo.
Nel tuo caso ti consiglierei di provare ad adottare due vie:
– la prima è quella di scattare foto leggermente sovraesposte, fregatene del primo piano tanto per quello potrai fare un esposizione specifica per lui.
– la seconda è quella di provare ad aggiustare il bilanciamento colore del cielo in post produzione
Scusa, facendo delle prove sul software, senza ancora avere le foto delle stelle ma usando foto generiche prese a caso, ho visto che non riconsoce il formato RAW. E’ vero o sono io che sbaglio?
grazie e complimenti perla chiarezza
Molto utile il tuo articolo ed esaustivo. Adesso che mi hai dato queste nozioni proverò. Grazie.